Emilio Fede è stato aggredito, martedì sera, mentre era a cena in un ristorante a Milano con due amici e un’amica. Ad un tratto, da un tavolo si è alzato un uomo che, prima ha salutato alcuni presenti, poi si è avvicinato a Fede: il giornalista pensava volesse salutarlo e invece l’uomo l’ha improvvisamente colpito con tre violenti pugni in testa.
Portato in ospedale, gli sono state riscontrate lesioni lievi, guaribili in una ventina di giorni. Fede ha raccontato di conoscere e aver già incontrato il suo aggressore, tale Gian Germano Giuliani, imprenditore dell’amaro medicinale e l’ha già denunciato per lesioni gravissime, minacce di morte e gravissimi danni d’immagine. Nega che il movente possa essere politico o sentimentale e crede si tratti solo di un banale invito a cena respinto. Ieri è già andato in onda, nonostante lo zigomo destro gonfio e le lesioni:
“Gli costerà caro dal punto di vista sia penale sia economico. Ho avuto la forza di andare in onda anche se ho straparlato; ho detto - scherzando - “è come se avessi avuto una botta in testa”
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