La bimba è nata questa mattina a Milano. Il ginecologo rassicura: "Stanno entrambe bene"
Michela Rossetti
Gianna Nannini è diventata mamma. Penelope, questo il nome scelto per la figlia, è nata questa mattina a Milano, alla Clinica Madonnina di Milano (non alla Mangiagalli, come si era detto in un primo momento).
"Sono bastate due spinte - si legge sul sito ufficiale della cantante - e Penelope è nata, cantando. Pesa 2.530 grammi, è lunga 48 centimetri, capelli rock"!!
"Gianna sta bene ed è molto felice": Enrico Semprini, il ginecologo che ha assistito nel parto la cantante, ha spiegato all'agenzia Agi che quello della Nannini è stato un "parto agevole", avvenuto soltanto una decina di giorni prima della data prevista.
"La bambina - ha aggiunto il medico - pesa poco più di due chili e mezzo ed è nata il giorno del compleanno della nonna".
Semprini, noto ginecologo dei vip (avrebbe fatto nascere anche il figlio di Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi), ha aggiunto che "con la Nannini c'era tutta la famiglia, tutti erano molto felici, era la gioia di qualcuno che e' riuscito a portare a termine un progetto che aveva da tanto".
La notizia della nascita di Penelope è stata data questa mattina dal settimanale "Tv sorrisi e canzoni".
Le polemiche sulla gravidanza
La gravidanza della Nannini, rivelata a fine agosto dal settimanale Chi, aveva provocato un dibattito sull’opportunità di diventare madre a 54 anni.
Ma il professor Giorgio Vittori, presidente della Società italiana di ginecologia, aveva dichiarato a www.ilsalvagente.it che non c'era da menar troppo scandalo, perché l'evento - benché rarissimo - in natura è possibile.
La cantante senese, dopo mesi di silenzio, aveva così risposto alle critiche su Vanity Fair (di seguito l'articolo): "All’improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole". Al settimanale aveva scritto una lettera indirizzata alla figlia: "Penelope, non sei un errore".
L'intervista a Vanity Fair: "Penelope, non sei un errore"
Gianna Nannini rompe il silenzio.
Dopo le polemiche sulla maternità in età avanzata (54 anni), a cui non ha mai risposto, questa volta la cantante si apre, e condivide con i fan tutta la sua gioia per la piccola in arrivo. Togliendosi anche qualche sassolino sul "caso" che l'ha riguardata.
Lo fa con una lunga lettera indirizzata alla figlia che sta per nascere - il cesareo dovrebbe essere per la fine di novembre - pubblicata sul numero di Vanity Fair in edicola oggi.
"Ti chiamerò Penelope* - inizia Gianna - perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non lo sono stata, ma oggi lo sono".
“Ti ho desiderata così tanto”
"Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock": aggiunge la neo mamma. "Ma ci ho creduto pienamente, e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me".
"Mi tiri fuori una voce che non ho mai avuto - prosegue - sei Tu, sangue del mio sangue, che mi fai raggiungere note mai sfiorate prima".
"Chi ha preferito puntare il dito e giudicare"
Nella lettera c'è spazio anche per le polemiche sulla sua maternità. A cui la Nannini - fino ad oggi - non aveva mai risposto. "Ero a Londra - scrive Gianna - quando è partito il dibattito, questa estate. Ho letto solo alcuni titoli, poi mi sono sentita in dovere di prendere le distanze per priteggerti e ascoltare le emozioni che venivano da Te...".
La cantante ringrazia le tante persone che ha sentito vicino durante la gravidanza. Così come non rigrazia affatto chi le ha dato contro, ancora una volta.
"Chi - scrive - invece che cercare di capire, ha preferito giudicare, puntare il dito e crticare".
"Tu sei tutto, non sei un errore"
"Forse qualche errore l'ho commesso - scrive nelle ultime righe della lettera -. Ma se c'è una cosa che so, adesso, è che Tu sei tutto, però non sei un errore".
"Io e te": il nuovo album come inno d'amore
"Ogni tanto penso a te, sposti tutti i miei confini. Amor, che bello darti al mondo": sono i versi (che accompagnano la lettera) di 'Ogni tanto', la canzone dell'album 'Io e te' - in uscita l'11 gennaio - che la Nannini ha registrato durante la gravidanza e dedicato all'imminente maternità.
"Mi piace pensare", scrive ancora a Penelope, "che Io e te possa rimanere il mio inno all'amore, un amore grande che rivendichi il desiderio della donna e la sua libera scelta".
La provocazione: “God is a woman”
Non solo maternità, comunque. Gianna non rinuncia a una piccola provocazione e sulla copertina di Vanity (sopra l'immagine), si fa fotografare indossando una maglietta con la scritta "God is a woman".
"Dio è donna": scrive poi a Penelope. "Lo capirai presto e lo capiremo insieme".
"Dio è donna": scrive poi a Penelope. "Lo capirai presto e lo capiremo insieme".
La fotografia in copertina è stata scattata da Jean-Baptiste Mondino, famoso fotografo e regista di videoclip per artisti del calibro di Madonna e Prince.
*Il significato di Penelope
Penelope è una figura della mitologia greca, figlia di Icario e moglie di Ulisse.
Il suo nome è legato al mito delle tela, grazie a cui riuscì a salvarsi dalle attenzioni degli altri uomini.
Attese per vent'anni il ritorno di Ulisse, partito per la guerra a Troia, evitando di scegliere uno tra i proci, nobili pretendenti alla sua mano, anche grazie al famoso stratagemma della tela: di giorno tesseva il sudario per Laerte, padre di Ulisse, mentre di notte lo disfaceva.
Avendo promesso ai proci che avrebbe scelto il futuro marito al termine del lavoro, rimandava all'infinito il momento della scelta.
Penelope è il simbolo per antonomasia della fedeltà coniugale femminile.
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